Descrizione
A distanza di quattro anni dalla prima, questa seconda edizione adegua il “Il sistema amministrativo tributario italiano” alle modifiche legislative frattanto intervenute, o entrate in vigore. Di ognuna, attraverso un loro richiamo puntuale nel testo o in nota, si è dato conto nelle parti del volume di volta in volta interessate. Viene confermato l’impianto originale di questo lavoro, utile per uno studio del diritto tributario dal punto di vista non soltanto settoriale, ma nel più complessivo quadro degli istituti e principi del diritto amministrativo di cui esso è espressione. Tra le novità di maggior rilievo, si segnala l’obbligo di fatturazione elettronica a decorrere dal 1° gennaio 2019, prova di un’attesa semplificazione ma anche di modernità operativa. Un’altra positiva novità è rappresentata dalla facoltà, per una larghissima fascia di contribuenti, di avvalersi della c.d. dichiarazione precompilata iva, per le operazioni effettuate dal primo di gennaio 2021. A partire dal 2019, anche l’istituto del ravvedimento operoso ha ricevuto una forte implementazione, grazie all’applicazione anche in forma frazionata. Con il processo di digitalizzazione, dal 2018 sono stati introdotti nuovi strumenti di compliance: così, gli studi di settore sono stati sostituiti dagli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità), confermando la tendenza generale a una completa automazione del rapporto. Oltre che sul piano sostanziale, novità vi sono state anche sul fronte processuale, grazie al processo tributario telematico, che persegue l’obiettivo di una giustizia tributaria in tempo reale, in linea con il processo amministrativo (ai sensi del nuovo art. 16 bis, comma 3, D. lgs. n. 546/92, da ultimo modificato dall’art. 16, comma 1, lett. a) del d.l. 23 ottobre 2018, n. 119). Nel merito, si segnala una revisione dell’impianto sanzionatorio penale, che vede da un lato l’inasprimento delle pene per alcune violazioni di maggior disvalore sociale, ad esempio la fatturazione per operazioni inesistenti, mentre dall’altro lato vi è riequilibrio tra sanzione penale e resipiscenza del contribuente, ponendo al centro l’effettivo adempimento dell’obbligazione tributaria. Il volume continua a perseguire l’obiettivo di fornire un quadro d’insieme della funzione fiscale, che costituisce uno degli strumenti fondamentali delle comunità organizzate, e un attributo irrinunciabile della sovranità.
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