Descrizione
Il razionalismo riconosce massima legittimità alle aspirazioni conoscitive della mente umana, facendo affidamento sulla sua intrinseca razionalità e sulla possibilità di dare ragione di tutto ciò che accade. A lungo criticato come frutto di pretese e presupposti infondati, osteggiato in nome dell’esigenza di sottomettere la ragione al dogma, o dipinto come una forma di vana speculazione indifferente alla realtà concreta e all’esperienza, nel dibattito recente il razionalismo è tornato a suscitare l’interesse del mondo filosofico. Dopo una ricognizione della storia e dei significati del termine «razionalismo», il libro ripercorre la tradizione razionalista sei-settecentesca con uno sguardo rivolto al pensiero contemporaneo, soffermandosi sugli autori canonici (Descartes, Spinoza e Leibniz) ma anche su figure meno note.
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