Descrizione
Il nuovo Codice dei contratti pubblici può costituire una svolta storica nel processo di ammodernamento del sistema economico e giuridico del nostro Paese. Dopo anni di molteplici interventi legislativi, non sempre ben coordinati e caratterizzati dalla continua ricerca di normare il dettaglio, consumando in via legislativa gran parte di quella discrezionalità che le direttive europee riconoscevano invece alle stazioni appaltanti, il nuovo Codice persegue l’obiettivo di disegnare un quadro di regole chiaro e stabile, aderente ai principi portanti del diritto eurounitario e proiettato verso la realizzazione di politiche di rilancio produttivo del Paese, stimolando la crescita delle imprese e l’efficienza delle stazioni appaltanti, chiamate a esercitare i nuovi spazi di discrezionalità ora riconosciuti anche sulla base dei principi generali contenuti nel Codice. Il presente volume intende fornire un primo e sistematico commento sulle questioni più rilevanti della nuova disciplina. Non un commentario ma uno strumento di approfondimento che attraverso gli istituti più importanti fornisca una chiave di lettura dell’intero Codice, con i necessari raccordi tra le nuove norme e i precedenti orientamenti giurisprudenziali. Dalle novità strutturali e sistematiche alla digitalizzazione e al ruolo dell’analisi economica, alle questioni in tema di progettazione e affidamento degli appalti pubblici, senza trascurare settori speciali, in house e partenariato pubblico privato, la fase esecutiva dei contratti e il contenzioso.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.